Il Ministero della Salute lavora in coordinazione con le Regioni secondo quanto previsto con la Riforma del Titolo V della Costituzione, che ha introdotto il principio di sussidiarietà e la potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni in materia di tutela della salute e disciplina di natura sanitaria, come tutela della sicurezza sul lavoro, ordinamento professionale, alimentazione e ricerca scientifica. Contenuto trovato all'interno – Pagina 191ha riservato alla potestà legislativa esclusiva dello Stato, appunto, “la determinazione dei ... 3. Federalismo sanitario e federalismo fiscale in sanità 191. Vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie di Contropiano? Infatti l’impianto legislativo della riforma Bindi si innesca in questi processi in merito a: individuazione delle competenze ed attribuzione di responsabilità reali; autonomia di gestione dei dirigenti; valutazione del grado di efficienza raggiunto attraverso un sistema che colleghi le risorse impiegate con i risultati conseguiti, posto che il valutatore debba avere competenze ad hoc. Ci chiediamo: perché chiamare “federalismo” ciò che sostanzialmente significa privatizzazione di servizi pubblici primari per l’importanza che rivestono? Viceversa, i principi fondamentali interesserebbero solo le competenze non devolute. Nel complesso, ticket e ‘delisting’ inducono a ritenere l’assenza di un nocciolo duro statale dei l.e.a. In termini La sessione mattutina, presieduta dal prof. Giovanni Cocco, ordinario nell’Università dell’Insubria ed esperto di problematiche attinenti alla salute e all’ambiente, è stata dedicata ai “Livelli essenziali di assistenza sanitaria e sociosanitaria”, ed ha visto gli interventi della dott.ssa Laura Pellegrini, direttore dell’Agenzia per i Servizi sanitari regionali, del dott. La risposta alla prima domanda è positiva e trova una chiara e netta conferma all’art. Alessandro Repetto, del Rettore dell’Università prof. Sandro Pontremoli e del Preside della Facoltà di Scienze politiche, prof. Adriano Giovannelli, il prof. Balduzzi ha illustrato le finalità del Convegno ed ha sottolineato la scelta di premettere trattazioni di taglio pratico alle riflessioni consuntive dei giuristi. B - 00159 Roma - Tel. Infatti, fissati a 10 i livelli di assistenza essenziali delle prestazioni, che ci si trovi a 10 o a 100 non farebbe differenza: lo stato non avrebbe obblighi. Interrogandosi sulla possibilità di individuare nel secondo comma dell’art.117 una riserva di legge, pone il quesito sull’appropriatezza del D.P.C.M. ; tra essi, può farsi rientrare la funzione di programmazione (in tal senso sembra deporre il progetto di Piano Sanitario Nazionale che il Governo attualmente in carica ha predisposto). dell’individuazione dei principi fondamentali con decreti legislativi, i quali integrerebbero a tutti gli effetti un’attività normativa, a prescindere dall’autoqualificazione ‘ricognitiva’ nelle intenzioni del legislatore delegante. Bossi (e nella stessa relazione illustrativa), aleggia un’interpretazione secondo cui esso costituirebbe una riforma dal basso, a fronte della riforma dall’alto prevista dall’art. Questa regione, così lontana dalle esigenze dei lavoratori, secondo l’ultimo Conto consuntivo reso pubblico il 4 dicembre scorso sul bollettino ufficiale riferito al 1999, ha residui attivi, vale a dire entrate non riscosse per 6,5mila miliardi di lire (circa 3,3 miliardi di euro, ma bisogna anche tener conto dell’inflazioni di quasi venti anni, ndr), e residui passivi, spese impegnate ma non effettuate per circa 2.000 miliardi di lire, la maggior parte derivanti da trasferimenti statali. L’art. La tendenza evidenziata avrebbe potuto trovare il suo completamento nel nuovo art.116 della Costituzione, che avrebbe definitivamente sancito un nuovo ruolo dei Comuni nella gestione della sanità. Ecco come il trattato di Maastricht si è dispiegato in modo pervasivo nelle strategie dell’ultimo decennio finalizzate, secondo dettami neocorporativi e basati sul principio di sussidiarietà, al taglio del salario sociale: gli articoli 3 comma b (sussidiarietà) e 105 (tetto d’inflazione europeo massimo al 2%) di questo trattato e il patto di stabilità del trattato di Amsterdam continuano ad avere pesanti effetti deleteri sulla condizione di vita dei lavoratori italiani ed europei, col suo assetto neocorporativo e liberista. Ed è anche vero che, per parte loro, spesso le Regioni, sia ad autonomia ordinaria che differenziata, esercitando le funzioni normative in materie di loro spettanza e facendo leva soprattutto su quelle (sanità, urbanistica, lavori pubblici di interesse regionale) che Punto essenziale per la dimensione delle risorse pubbliche investite per la salute dei cittadini, è proprio la sanità. I fuochi del 1993 possiamo definirli come il canto del cigno del movimento operaio crotonese]; in ogni caso la compartecipazione all’Iva colpisce tutti i soggetti, al di là delle differenze di reddito; – la compartecipazione dell’addizionale regionale Irpef e la possibilità di au­mentarlo, com’è avvenuto negli ultimi anni, non fa altro che rispecchiare le disparità socio-economiche del paese visto che nel sud la base imponibile è fortemente minore perché vi è la più alta incidenza di famiglie mono-reddito, di lavoro nero, lavoro sommerso ed evasione contributiva da parte delle imprese [come afferma Italia Oggi (2.4.2002), “se si calcola l’imponibile medio per abi­tante, anziché per contribuente, cioè si tiene conto della quota di contribuenti Irpef rispetto alla popolazione, al primo posto troviamo Bologna (12.800 €) mentre Crotone (3.600) arriva ultima … Sulla dimensione di questo rapporto, infatti, incidono la quota di popolazione che non lavora, quella a basso reddito che non paga l’imposta e il numero degli evasori. L’unico vero principio che giustifica una allocazione della funzione amministrativa diversa dal livello comunale è infatti quello delle esigenze unitarie. nell’organizzazione e nella gestione della sanità) • La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dai vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali (….) Ciò comporta un’estensione della materia di competenza concorrente: prima del 2001, infatti, una parte di materia così come individuata dall’art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 171... 2) in un regime federalista le Regioni hanno una notevole potestà legislativa e in ogni caso si configurano come un sistema sanitario autonomo in tutti ... Quanto al primo, ha segnalato il potenziale contrasto con l’articolo 76 Cost. Nel dibattito sul d.d.l. Contenuto trovato all'interno – Pagina 63La comunicazione online in sanità Laura Franceschetti ... l'autonomia regionale in materia sanitaria perché il carattere residuale della potestà legislativa. Con le nuove disposizioni in materia di federalismo fiscale, la Lombardia ha entrate maggiori del 26% in materia sanitaria (mentre alcuni studi per la Calabria parlano di minori trasferimenti in materia sanitaria di circa il 46% … da qui al 2013), ma il Piano sanitario regionale presentato nelle settimane scorse prevede, tra le altre cose, che consultori e assistenza ai tossicodipendenti siano esternalizzati ai privati. Si interroga se gli obiettivi del d.d.l. n. 536 del 2002, che ha definito la ‘tutela dell’ambiente’ come ‘valore’ con l’attitudine di incidere su tutte le competenze anche regionali. La sessione è proseguita con l’intervento del Dott. A margine del manuale “Diritto delle autonomie territoriali” a cura di Enrico Carloni e Fulvio Cortese, 2020, LA CORTE DEI CONTI AI TEMPI DEL “RECOVERY PLAN”: QUALE RUOLO TRA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA-CONTABILE, SEMPLIFICAZIONI E INVESTIMENTI, LE NOVITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI, PROCEDIMENTO E PROCESSO NEL DECRETO-LEGGE SEMPLIFICAZIONI, L’INTERVENTO PUBBLICO PER LA RIGENERAZIONE DEI BROWNFIELDS, Gli istituti di democrazia diretta in Italia, in Polonia e nell’Unione Europea, L’autodichia degli organi costituzionali alla luce dei più recenti orientamenti della Corte costituzionale, Guida alle nuove norme sulle responsabilità nelle professioni sanitarie. A riprova di tale conclusione, depongono le novità in punto di controllo della legge regionale, che non è più in itinere, ma solo ex post e solo per il vizio di competenza (nuovo art. Claudio De Giuli, dirigente generale del Ministero della salute, della prof. Anna Banchero, dirigente del Settore sociosanitario della Regione Liguria e della dott.ssa Paola Cermelli, direttore dei Servizi alla persona del Comune di Genova. m). Contenuto trovato all'interno – Pagina 97Evoluzione del servizio sanitario e potestà legislativa di Stato e regioni – 2. I caratteri dell'ultimo decennio di operatività del SSN – 3. La spesa per i livelli essenziali dei servizi socio-sanitari copre circa il 9% della dotazione totale del Fondo Sanitario Nazionale e la ripartizione tra le regioni è molto differenziata (es. Tale principio, tuttavia, è stato via via scalfito allo scopo di diminuire la spesa farmaceutica: dapprima, il d.l. 119). Sanità, M5s: «Fermate l'illegittimo trasferimento del “Pugliese” nel “Mater Domini”» I deputati Nesci e Parentela scrivono al premier Renzi del «tentativo di concludere l'integrazione tra i due ospedali scavalcando le regole e la potestà legislativa del Consiglio regionale» La Dott.ssa Anna Banchero (dirigente Regione Liguria) ha relazionato su ‘Comuni, Regioni e livelli essenziali sociosanitari’, invitando a prendere in considerazione i dati di spesa che segnalano una vertiginosa crescita della spesa sanitaria nazionale, quasi raddoppiata in soli sei anni  (dagli 87.000 miliardi di lire del 1995 ai 147.000 del 2002). “Sono sempre stato contrario al commissariamento della Sanità di una regione, soprattutto quando questo voleva dire sostituire la potestà legislativa di un Consiglio Regionale e il potere esecutivo di un Presidente e della sua … ex art. In soldoni ciò significa che è ritornato alla grande il fenomeno dell’emigrazione, a seguito della chiusura di tutte le fabbriche. La soluzione non può che essere quella di un Piano Marshall per il servizio sanitario, che recuperi il gap storico, Ha poi ricordato l’impatto dei profili di diritto comunitario (art. Dal 2001 la competenza a legiferare può essere: 1. Contenuto trovato all'interno – Pagina 191principi, strumenti e applicazioni nelle organizzazioni sanitarie Americo ... 3/01 che , sancendo la potestà legislativa esclusiva in materia sanitaria alle ... Ne è testimonianza diretta il testo costituzionale, che, nel Titolo V della Parte seconda, reca distinte disposizioni concernenti la sanità pubblica: - l’art. Le ultime settimane hanno registrato commenti positivi alle novità normative introdotte dall’art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 417... rispettivamente , potestà legislativa concorrente in materia di igiene e sanità , ivi compresa l'assistenza sanitaria e ospedaliera , e potestà ... All’Allegato II sono escluse dai l.e.a. Da ultimo, ha invitato a cogliere tutte le potenzialità del settore sanitario, non più e non solo da intendersi come vincolo alla spesa pubblica, ma come vera e propria risorsa ed opportunità (es. De Giuli non lasciano ben sperare, prevalendo una logica meramente economicistica. 502 del 1992 e poi con il d.lgs. Potestà legislativa concorrente dello Stato e delle Regioni. Guido Carpani (Ufficio studi Presidenza della Repubblica), è intervenuto il dott. Il fatto che la sanità non sia più ‘ospedalocentrica’ corrisponde ad un ribaltamento concettuale e culturale che deve ancora pienamente attuarsi e che richiede lo spostamento di risorse dall’ospedale al territorio. Tale soluzione, vincolando l’attività legislativa regionale alla capacità del Governo di legiferare, individuerebbe il limite della legislazione regionale in una legislazione che è destinata a decadere, perché la competenza legislativa statale è in estinzione. A riprova di tale assunto, v’è il fatto che a fronte di bisogni crescenti e di risorse scarse, i livelli essenziali si assestano verso il basso, ciò che richiede sia di individuare una scala dell’essenzialità, sia parecchia elasticità nell’erogazione da parte delle strutture sanitarie. 152, Tratt. Nello specifico, evidenzia specifici profili di incongruenza dell’allegato 1c del decreto rispetto alla disciplina dei livelli essenziali di assistenza in materia socio-sanitaria, delineata nella legislazione che si è andata consolidando nel tempo a partire dalla legge 833 del 1978. Nello stesso tempo, per far fronte alle disparità socio-economiche – enormi – tra le regioni del nord e quelle del sud era previsto, nelle somme derivanti dalla compartecipazione regionale all’Iva, un fondo perequativo nazionale di tipo solidaristico finalizzato alle regioni più povere in modo che si garantissero livelli di assistenza sanitaria “essenziali e uniformi a livello nazionale”. Contenuto trovato all'interno – Pagina 305... sicurezza che ogni operatore sanitario deve fare quando in ragione dello ... le Regioni: A hanno potestà legislativa in riferimento a ogni materia non ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 312Al contrario , venne loro assegnata la funzione legislativa per tutti gli aspetti ... La tipologia della potestà legislativa delle regioni si estrinsecò in ... Le autonomie locali, già oggi, fanno un massiccio ricorso alle ester­nalizzazioni di questi servizi socio-sanitari. ); alla valorizzazione delle formazioni sociali (artt. (accesso universalistico e finanziamento attraverso la fiscalità generale) possano essere oggetto di discrezionalità politica e perciò di differenziazione. Agli elettori e ai lavoratori in genere, specie del mezzogiorno, si occultava, però, che la quota-parte delle regioni forti del nord nel fondo perequativo nazionale, a partire dal 2001, veniva diminuita del 5% ogni anno fino al 2004; a partire da quell’anno veniva decurtato del 9% annuo fino a scomparire nel 2013. La Dott.ssa Laura Pellegrini (direttore dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali) ha svolto una relazione sul tema ‘I l.e.a. Quanto al rapporto tra principi e dettaglio, le novità in materia di potestà legislativa concorrente e le sue ricadute in sanità sono state evidenziate dalla raffinata ricostruzione del … 127 Cost.). Sanità: Molise, presidente ... porre fine allo strumento del Commissariamento entro la scadenza del mio primo mandato e ridare così alla Regione la potestà legislativa … Il Prof. Mattioni, non nascondendo dubbi e perplessità sull’esito proposto, ribadisce che il formalismo non deve mai prevalere sulle esigenze di governo razionale del sistema. De Giuli, rispettivamente dedicate ai L.E.A. è destinato a rimanere com’è. ; 3) sono tutti giustificati i trattamenti differenziati? Prima delle conclusioni del prof. Balduzzi si è svolto un breve, ma intenso dibattito, con interventi di grande stimolo, tra i quali si ricordano quelli del prof. Gianpaolo Parodi (Università di Pavia) e del prof. Umberto Allegretti (Università di Firenze). Si tratta di un metodo perseguito a ‘fini nobili’, perché è proprio attraverso le norme di tipo organizzativo che lo Stato ha cercato di consentire alle Regioni un ordinato svolgimento delle loro competenze. rimane invariato e con esso la giurisprudenza della Corte che lo valorizza. «Sono soddisfatto, tutti ricorderete le mie battaglie, con i Governi precedenti, per essere nominato commissario. A lungo si è dibattuto circa la riconducibilità della disciplina della dirigenza sanitaria nella tutela della salute e, dunque, nella potestà legislativa concorrente ex art. Tali argomenti fanno ritenere che esista un principio di potestà normativa generale in capo alla Regione, in base alla quale spetta alle Regioni attribuire funzioni normative ai Comuni nelle materie di propria competenza. Prima della riforma le Regioni a Statuto ordinario (quelle speciali già avevano poteri esclusivi) potevano esercitare il potere legislativo solo nelle materie tassativamente indicate nell'art. Ricadono all’interno di questa cornice le materie del collocamento e dell’avviamento al lavoro. Contenuto trovato all'interno – Pagina 126ne delle prescrizioni di principio» nel settore sanitario, ancora A. D'ATENA, ... giuridico» della potestà legislativa concorrente in materia sanitaria v. Si tenga conto che l’autonomia tributaria (vale a dire entrate proprie rispetto al totale delle entrate) delle regioni del sud non supera il 40% contro circa l’80% della regione Lombardia; – l’aumento della compartecipazione all’accisa sulla benzina, ancora una vol­ta, rispecchia questo storico squilibrio visto che il consumo di benzina è funzionale alle possibilità non solo dei redditi personali ma del­l’ampiezza e sviluppo dei settori produttivi pubblici o privati, soprattutto per motivi di trasporto delle merci. Il Dott. Contenuto trovato all'interno... alle regioni potestà legislativa assoluta in materia socioassistenziale, ... a quelle riconosciute in capo sanitario – dove la potestà legislativa è ... Richiamando il pensiero di Gianfranco Mor, sottolinea che le ansie e le contraddizioni che accompagnano tale progetto sono le stesse che sin dal 1978 hanno accompagnato la regolamentazione della sanità italiana: da un lato l’aspirazione di garantire la salute di tutti i cittadini; dall’altro l’esigenza di valorizzare l’autonomia regionale. Direttore Responsabile: Sergio Cararo. 81 c. 3 Cost. In realtà, il binomio di riferimento è tra differenziazione concordata e completa (art. 14, lettera d) dello Statuto; - potestà legislativa concorrente in tema di igiene e sanità pubblica ai sensi dell’articolo 17, Enrico Menichetti, che, riflettendo sul rapporto tra l’art.117 Cost. 117 e art. Nei diritti civili e sociali, rientra comunque il diritto alla salute. Se invece i due tipi non coincidono, vi sarebbe il rischio di toccare la lett. e quelle oggetto di potestà legislativa concorrente (art. Nello specifico, evidenzia che il diritto alla salute, come specificato anche nella sent. È insomma un’accelerazione del processo marxiano di liquidità della forza-lavoro anche negli stessi apparati pubblici. ( sanità) Potestà legislativa residuale delle Regioni. La Loggia, che sarà legge tra qualche giorno, e l’esigenza di interpretazioni secundum costitutionem. In realtà, si evidenzia come il federalismo tenda a fondarsi sempre di meno sul riparto di competenze. le medicine alternative. In tal senso, un ruolo nevralgico nel completamento dell’attuazione dei livelli essenziali di assistenza potrà averlo l’art. Contenuto trovato all'interno – Pagina 4156/00 , con il quale : viene abolito il fondo sanitario nazionale per effetto ... 3/01 che , sancendo la potestà legislativa esclusiva in materia sanitaria ... Basta aprire la Costituzione per saperlo
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